Cocciaretto trionfa nella finalissima di Billie Jean King Cup 2025

Un debutto decisivo per Cocciaretto
Il 21 settembre 2025, lo Shenzhen Bay Sports Centre Arena è stata la scena di un duello di alta tensione tra l'Italia e gli Stati Uniti nella finale della Billie Jean King Cup. Elisabetta Cocciaretto, allora numero 91 del ranking mondiale, ha ricevuto il compito di aprire le danze contro Emma Navarro, classificata al 18° posto. Nonostante le premesse avverse, la giovane tennista ha mostrato una freddezza fuori dal comune, spezzando il servizio avversario già nel terzo game del primo set e mantenendo il vantaggio fino alla chiusura 6‑4.
Il primo set è stato un vero banco di prova per la capacità di gestione della pressione di Cocciaretto. Il suo servizio, preciso e ben vario, ha messo in difficoltà il ritorno di Navarro, mentre i colpi da fondo campo sono stati caratterizzati da una aggressività controllata che ha costretto l'avversaria in difesa. La partita è durata 1 ora e 27 minuti, ma il ritmo è rimasto costante, senza fluttuazioni di intensità.

Il ritorno di Navarro e la risposta di Cocciaretto
Nel secondo set, le cose sembravano cambiare. Navarro ha trovato un ritmo migliore, portando il punteggio a 4‑2 e realizzando il suo unico break del match. Per un attimo, i fan americani hanno creduto in una rimonta. Ma Cocciaretto ha dimostrato una solidità mentale rara per la sua età: ha risposto con quattro giochi consecutivi, chiudendo il set 6‑4 e strappando l'ennesimo punto per l'Italia.
Il capitano Tathiana Garbin, scelta per la relativa esperienza, aveva puntato su Cocciaretto fin dal primo momento. Dopo la vittoria, ha elogiato la giovane: "Elisabetta ha dimostrato di saper gestire momenti di alta pressione, ha giocato con intelligenza e cuore. È la prova che il futuro del tennis italiano è in ottime mani."
Questa vittoria non è solo un punto di partenza per la difesa del titolo. Il risultato mantiene viva la speranza di un sesto trofeo nella storia della nazionale. La prossima sfida sarà la singolare di Jasmine Paolini contro Jessica Pegula: una vittoria di Paolini chiuderebbe il ruban e regalerebbe all'Italia il secondo scudetto consecutivo.
Il percorso di Cocciaretto nel torneo è stato altrettanto notevole. Al quarto di finale aveva già superato la squadra cinese, dimostrando progressi costanti e una crescente fiducia in sé stessa. Il suo sviluppo è stato accompagnato da un lavoro su aspetti tecnici come la variazione di spin e la gestione dei punti lunghi, elementi che hanno influito decisamente sul risultato contro Navarro.
Guardando al futuro, l'Italia appare pronta a consolidare il suo ruolo di potenza nel tennis femminile di squadra. Il mix di esperienza (Paolini, Garbin) e giovani talenti (Cocciaretto) crea una dinamica di continuità che potrebbe portare a ulteriori successi nelle prossime edizioni della Billie Jean King Cup.